2° GIORNATA Campionato 2013/14

02.09.2013 15:45

Si chiude anche la seconda giornata di campionato. Alle (quasi) sette sorelle della prima giornata, si dissocia (almeno per il momento), dopo il Milan – che recupera terreno in casa contro il Cagliari, vincendo e convincendo - anche la Lazio che cade, ancora una volta, sotto i colpi della Juventus, vera bestia nera dei biancocelesti in questo inizio di stagione, mettendo in evidenza tutti i limiti della retroguardia della truppa di Petkovic. E soprattutto mettendo in evidenza quanto da me affermato nel precedente articolo (ALL’INSEGNA DELLE SETTE SORELLE (O QUASI)), cioè che il profeta Hernanes è un campione solo con i deboli, con i più forti si trasforma in modo negativo. Quindi ne rimangono cinque, lassù in testa. Ed è bello così. Campionato caratterizzato da una valanga di gol, sinonimo di spettacolo, non sembra nemmeno la Seria A, quanto la Liga. Non fa male, anzi. Se continua ad offrire questo spettacolo, c’è da essere contenti, e soddisfatti.

Arriva Kakà al Milan! Ne parlano tutti. Cosa ne penso? Meglio di Boateng anche un Kakà in carrozzella. Non c’è da aggiungere altro.

Anzi... aggiungo due righe per sottolineare, pur avendolo criticato spesso sotto l’aspetto tecnico, il professionismo e la signorilità dimostrati da Kevin Prince Boateng: sapeva già prima di giocare con il Milan contro il PSV la partita fondamentale e decisiva della stagione (l’ingresso in Champions), di dover abbandonare la squadra rossonera. Non doveva più niente, avrebbe potuto giocare una partita come le altre, avrebbe potuto accontentarsi e accomodarsi, adagiarsi. Ha tirato fuori le unghie e ha segnato due gol pesantissimi, esultando e ruggendo. Un commiato degno, un saluto autorevole, da giocatore vero e vero professionista. 

Conte e Allegri smettete di piangere: pensate a fare il vostro lavoro e ad accettarlo, che non è per niente male! Chi piange fa altri lavori, non il vostro: i soldi per asciugare qualche lacrima a voi non mancano!

PODIO 2° Giornata