7° GIORNATA Campionato 2013/14

07.10.2013 14:38

Sembra già passato un intero campionato, per le sentenze che si sentono dire e si leggono scritte, e invece è appena trascorsa la settima giornata. Che conferma una Roma sbalorditiva, sotto il segno di Francesco Totti: sbancare San Siro per 3 a 0 contro un ottimo avversario (perché l’Inter non ha giocato male) è un risultato pesante, indiscutibile. Se la scala del calcio doveva essere l’esame definitivo per la squadra di Garcia per poter essere considerata “da scudetto”, ecco quell’esame è stato superato alla grande con 30 e lode. Dietro non perdono il passo un grande Napoli che, con quattro titolari out, riesce a fare la voce grossa, seppur con il modesto Livorno; e con un Pandev eccezionale. Tuttavia è da riconoscere che Benitez abbia a sua disposizione un roster ampio, per dirla in termini cestistici, forse non in difesa, ma dalla metà campo in su ci sono giocatori che fanno paura. La Juventus si scrolla le critiche piovutegli addosso dopo il clamoroso pareggio di Champions, vincendo contro un Milan imbambolato, imballato, impacciato, e senza cervello: perché quando ha dimostrato di usarlo, vedi prima parte di gara, è stato in partita da signore e da Diavolo quasi autentico. Perché ancora il padrone dell’inferno è laggiù a ronfare, a dormire: i milanisti aspettano che si svegli e torni a far paura. Mi inchino a Mandorlini e al suo Hellas, squadra spregiudicata e spettacolare nel gioco espresso con la palla: fa sognare i suoi tifosi, e sognare è sempre bello. Sempre più giù un Bologna irriconoscibile, e non ha le colpe il buon Stefano Pioli che siede in panchina: manca qualche giocatore di spessore, soprattutto davanti. Intanto non ingranano per niente le due squadre di Genova, e neppure il Sassuolo. Lazio e Fiorentina ancora si riposavano dagli impegni di Europa League, e chissenefrega di chi ha pagato il biglietto per vedere una degna partita di calcio, con un po’ di spettacolo e qualche gol!

PS: bentornato Fantantonio

PODIO 7° Giornata