LIBRI...tracce nel mio cammino.

23.09.2014 20:25

Impazzano nei social catene in merito a elenchi di film, libri, o calciatori che hanno entusiasmato o caratterizzato in qualche modo la vita di ciascuno.

Mi presto al giochino anch’io, qui nel blog, parlando dei libri che hanno avuto un valore in questi miei brevi 25 anni di vita. Non esprimo un giudizio oggettivo, ma puramente soggettivo: non considero tutte le opere da me citate degli estremi capolavori della letteratura. Sono semplicemente libri che hanno lasciato un segno su di me, che hanno significato qualcosa, hanno messo un punto, su un prima e un dopo: epifanie, eventi, esperienze.

 

IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA di Vamba (Luigi Bertelli) perché mi ha fatto scoprire il piacere della lettura.

LA GRANDE AVVENTURA di Robert Westall. Prima leggevo quello che mi suggeriva la scuola. Poi ho iniziato a scegliere. Sceglievo, ma male. La Grande avventura è stata una delle prime scelte personali di lettura che mi hanno soddisfatto pienamente.

VANGELO DI MARCO Ho iniziato a conoscere una Storia grandissima con un Personaggio eccezionale.

VIAGGIO SPIRITUALE PER L’UOMO CONTEMPORANEO di Henry J.M. Nouwen. Perché mi ha aiutato a comprendere quella grande Storia e Dio. A capire chi ero io per Dio. E chi potevo essere e diventare con Dio.

HARRY POTTER (SAGA) di J.K. Rowling. È vero sono più libri, ma è stata un’esperienza unica, che ha accompagnato circa 8 anni della mia vita. Gli devo molto.

IL SIGNORE DEGLI ANELLI di J.R.R. Tolkien. Prima non avevo un libro preferito. Dopo sì. Prima pensavo di non aver ancora letto il miglior libro di sempre. Dopo sì.

IL DOTTOR ZIVAGO di Boris Pasternak. Perché è stata la prima vera lettura difficile e impegnata, che ho amato. Un autentico mattone che mi ha lasciato qualcosa di vero e profondo, nella mia storia. E non solo in quella delle letteratura mondiale.

I FIORI DEL MALE di Charles Baudelaire. Semplicemente perché è il più bel libro di poesie che abbia letto. Dentro vi ho trovato sensi alla mia esistenza.

UN AMORE di Dino Buzzati. Dino Buzzati potrebbe starci interamente con ogni suo libro, e ogni suo racconto, in questo elenco. Perché è stato per me un cantastorie privilegiato, anche in lande lontane e solo. Mi ha fatto compagnia. Prima di Un amore non conoscevo un libro ben scritto sul sentimento d’amore che lega uomo e donna. Dopo sì.  

NOTTI BIANCHE di Fëdor Dostoevskij. (collegandomi al discorso di prima) Poi ho scoperto anche lo splendido Notti Bianche, un libro magico, prezioso, indimenticabile. E ho detto “siamo a due”.