PODIO 5° Giornata
1. Primo posto al primo tempo di Parma Atalanta, finito con sei gol, 4 a 2 per gli emiliani. Spettacolo puro, adrenalina, e tante emozioni: quello che vorrebbe vedere chiunque spende soldi per un biglietto della partita allo stadio. Che non sia tifoso bergamasco, si intende. Un primo posto anche per premiare la perla preziosa di giornata firmata Mesbah, un gol alla Del Piero, da vedere e rivedere. Che non caca nessuno, perché a farlo non è stato Insigne. O Balotelli. Complimenti a Mesbah, altrochè.
2. All’Inter che non sorprende più. All’Inter nuova di Mazzarri. All’Inter che ora ci crede. E che può farlo, perché ha le potenzialità per arrivare lassù in alto. Deve continuare a lavorare a testa bassa: ricorda la Juve del post momento critico, quella presa da Conte, quella squadra che portava dentro le cicatrici della sofferenza, che aveva voglia di rivalsa, e che vinse lo scudetto. All’Inter la stagione dell’anno scorso ha fatto male, e la sentono ancora. Ma hanno capito a cosa sia servita e come dimenticarla.
3. Al Sassuolo, perché fermare il Napoli al San Paolo, e questo Napoli, non è cosa banale: non c’è riuscito nemmeno il Borussia Dortmund. E il Sassuolo quasi vinceva.