Purtroppo oggi...l'amore

08.01.2013 17:21

Ma ecco che l’Amore è colpito al cuore stesso del suo cuore.

L’amore “liberato “ vola in mille pezzi nell’uomo

e il suo corpo fa l’amore quando il suo cuore è altrove

e il suo cuore cerca l’amore quando non stringe che un corpo.

L’amore è insegnato, come una ginnastica.

L’amore è strappato dal letto chiuso degli amanti e sfoggiato in piazza

fra l’ultimo spettacolo e il cibo per i cani.

L’amore è proiettato su uno schermo gigante, primo piano sul sesso, emozione permanente per maniaci.

L’amore sulle bancarelle, nelle cassette, in fotografia;

luci rosse e bambole gonfiate per focolari spenti e carni morte.

L’amore si vende sui marciapiedi, si sceglie alla carta: bello mio, niente soldi, niente amore.

L’amore è sfigurato, strozzato, fossilizzato, è una cosa... e questa “cosa” in briciole è sparsa dappertutto, nel fango delle strade.

 

Restava l’Amore...

ma l’amore oggi è fuoco che si spegne,

mentre gli uomini nudi,

con le labbra tremanti,

gli occhi lucidi di febbre,

muoiono di freddo stringendo fra le loro dita avide i frammenti della “cosa” che, morendo,

si ostinano ancora a chiamare “amore”.

Uccidendo l’Amore, stiamo uccidendo la vita.

(Michel Quoist, Parlami d'Amore)