STAGIONE F1 2012- Gran Premio di Gran Bretagna

10.07.2012 16:45

Gran Premio di Gran Bretagna. Voto 6

Non mi sono molto divertito, anzi è stato un Gran Premio anche piuttosto noioso e a tratti soporifero: vuoi per il caldo domenicale, vuoi perché in pista la maggior parte del tempo si è assistito ad un trenino di macchine, che procedeva per inerzia verso il traguardo. Tuttavia, Silverstone è un classico, ed un circuito che ha i suoi perché, e quei tre- quattro duelli interessanti, sorpassi capolavoro, li sforna sempre: Alonso-Hamilton, Massa-Schumacher, Webber-Alonso.

PODIO:

  1. Mark Webber. Prova maiuscola dell’australiano. Parte secondo, dietro ad Alonso, tiene la posizione in modo costante fino a circa 20 giri dal termine. Poi, sostenuto da una Red Bull in formato super, si mette in testa di superare Alonso e provare a vincere la gara. Lo raggiunge e inventa un sorpasso spettacolare, proprio dove non te l’aspetti, fuori dalla traiettoria, a gas spianato, con prepotenza! Fa meglio del suo compagno di squadra Vettel. Ed ora gli sta davanti anche nel mondiale: chissà se in Red Bull dovranno rivedere qualche strategia.
  2. Fernando Alonso e Felipe Massa. Li metto insieme, nel secondo gradino del podio, i due della Ferrari. Perché chi per un modo, chi per un altro, hanno dato tutto quello che avevano per raggiungere un obbiettivo importante: Alonso conduce una gara, ancora una volta, in modo perfetto, quest’anno lo spagnolo è più agguerrito che mai, e si deve arrendere nel finale solo alla superiorità della Red Bull. Massa invece fa la miglior gara della stagione: è stato lungo il rodaggio per il brasiliano, durato ben otto gare, ma come si suol dire “meglio tardi, che mai!” Si sveglia quasi improvvisamente dal letargo, e getta in pista tutta quella cattiveria agonistica che gli si chiedeva da tempo, e tutto l’impegno e il sudore che da professionista devi sempre dare e versare: combatte con Schumacher e lo supera in modo magistrale, si difende da Vettel nei primi giri. Considerando il suo talento, che è evidentemente e ormai da diversi anni palesemente, scarso o comunque inferiore a molti piloti che corrono oggi in F1, possiamo certo affermare che il brasiliano domenica ha dato il massimo. E lo ha anche raccolto.
  3. Romain Grosjean e Lewis Hamilton. Sta sorprendendo Romain, in tutti i sensi. Perché in qualche modo deve sempre sciupare una gara, con una prima parte da sonnambulo. Poi però compie costantemente rimonte spettacolari a suon di giri veloci, e guidando, e qui mi ripeto, molto bene: lucido, pulito, aggressivo, con il giusto equilibrio tra questi compenti. Sta dimostrando di possedere grande velocità. Che ci fa invece Lewis Hamilton nel podio dei migliori? E’ vero, domenica non ha brillato per niente. Ma qualcosa c’è stato, una cosa anche semplice, breve, di pochi secondi, di due curve nell’arco di 70 giri di gara, ma che è testimonianza di quella F1 vera ed unica, della sua natura più pura, e testimonianza del Pilota con la P maiuscola: un qualcosa quindi non solo da evidenziare, ma a cui rendere omaggio, da isolare, da preservare, conservare con cura. Si tratta del controsorpasso su Alonso, forse la cosa più bella del GP di Silverstone: con gomme finite, alla frutta, e con nessuna ambizione, con nessuna logica, perché si sarebbe dovuto fermare di li a poco. Non aveva alcun senso tentare una manovra del genere, anche pericolosa. Ma Hamilton ha l’istinto del grande pilota, del pilota puro e vero, e quando gli viene fuori non può controllarlo: fa parte di lui, della sua natura. Era primo in quel momento, un avversario lo attacca e lo supera, lui tenta di sorpassarlo di nuovo, inventandosi una manovra al limite: perché deve essere così, perché la F1 è competizione, è sorpassi, è provarci sempre, è spettacolo, è vincere, tentare sempre in ogni modo di arrivare davanti, di dimostrare di essere i più forti. Ma in pista, non ai box o al muretto. Un contrattacco che assurge ad emblema di questo sport, che risveglia le vere logiche che ci stanno dietro e di conseguenze le vere e necessarie emozioni che il pubblico vuole.

CLASSIFICA PILOTI:

  1. Alonso 105
  2. Raikkonen 70
  3. Hamilton 70
  4. Grosjean 63
  5. Perez 58
  6. Button 43
  7. Rosberg 43
  8. Webber 43
  9. Maldonado 40
  10. di Resta 40
  11. Schumacher 33
  12. Vettel 33
  13. Senna 30
  14. Massa 18
  15. Vergne 15
  16. Kobayashi 15