STAGIONE F1 2012- Gran Premio d'India
Gran Premio di India. Voto 7
Si sale un po’ di livello in India, dopo alcune gare decisamente sottotono. Ci si avvicina al finale di questa stagione, e la tensione si inizia a percepire forte nell’aria. Gp d’India che si è caratterizzato proprio da questa tensione, percepita soprattutto nel duello a distanza tra i due contendenti al titolo piloti, Alonso e Vettel. I due stanno mettendo in pista tutte le loro capacità e peculiari qualità, Seb la sua perfezione nella conduzione di gara e la sua disarmante tranquillità e autorevolezza. Alonso tutta la sua classe di pilota vero, meticoloso, scrupoloso nel suo lavoro, perfezionista, e impeccabile nei sorpassi, negli scontri in gara. Il campionato si accende a tre gare dalla fine: tutto è ancora aperto, e noi ci aspettiamo un finale spettacolare, e sportivamente degno.
PODIO:
- Fernando Alonso. Monumentale! Quello che fa la Ferrari è solo suo. Quello che possiamo vedere in pista, quella luce di speranza che ancora si riesce ad intravedere, quella voglia di provarci fino in fondo, anche quanto tutto sembra spingere nel verso contrario, tutto questo è solo Fernando Alonso. Da antologia la partenza, d’altri tempi (quelli gloriosi della F1) il sorpasso ai danni delle due (non una) Mclaren. Da vero e proprio miracolo la gara condotta su Webber, per sorpassarlo: gestita perfettamente, nel consumo gomme, e nella sosta ai box, nei tempi sul giro, sempre costanti e al di sopra delle potenzialità della vettura che lo spagnolo ha spremuto più che poteva. Poi quando il distacco è sceso a meno di un secondo, ha preso la scia, ha aperto l’ala, e l’ha sverniciato senza ammettere repliche. Micidiale.
- Sebastian Vettel. Copia e incolla il commento sui precedenti GP. È sempre lui. Naturalmente lui, il pilota che parte primo, conduce ed arriva primo. Non sente pressioni di alcun tipo. E nemmeno il fondo che tocca l’asfalto e fa scintille può fermarlo. Fa quello che deve fare: vincere. Per ora gli riesce piuttosto bene.
- Lewis Hamilton. Nessuno ha spiccato in modo evidente, domenica, oltre allo strepitoso Alonso. Ma l’inglese della Mclaren, fra tutta la monotonia di prestazioni, è quello che si è messo un po’ più in luce, soprattutto per la seconda parte di gara, condotta in modo impeccabile con il coltello tra i denti: recupera manciate di secondi a Webber con una guida precisa e forsennata nei ritmi. Non si arrende.
CLASSIFICA PILOTI:
- Alonso 188
- Hamilton 152
- Raikkonen 137
- Vettel 134
- Button 85
- Perez 83
- Grosjean 81
- Massa 69
- di Resta 58
- Kobayashi 48
- Senna 45
- Rosberg 43
- Webber 43
- Hulkenberg 43
- Maldonado 40
- Schumacher 33
- Vergne 33
- Ricciardo 18