ULTIMI GIRI, PRIMA DEL TRAGUARDO.

27.04.2012 19:01

Anche questo campionato di calcio volge al termine. Verso uno dei miglior epiloghi degli ultimi anni, perché combattuto da due formazioni che hanno dato tutto, hanno fatto fino a qui il massimo, per donarci un bel po’ di sane emozioni sportive. Pure. Che vanno al di là del tifo, ma che solo veri amanti di sport riescono a provare. Quindi un applauso pieno di merito per Milan e Juve.

Però, io sono, oltre che un amante di sport, anche un tifoso. E tifo Milan. Quindi voglio scrivere ai milanisti, a chi ha perso la speranza per questo scudetto, a chi si sente vittima di offese da parte di invasati dell’altra sponda. E anche a chi, insieme a me, ci crede, come sempre, sia che sei in testa, sia che devi inseguire. La fede per la tua squadra si vede in questo. Questo è il vero atteggiamento di un vero tifoso.

Ecco 5 buoni motivi, per sperare nel 19esimo scudetto:

  1. Crediamoci perché... Novara, Lecce, Cagliari non sono salve e possono sperare ancora nella permanenza in serie A. Eh si, anche il Novara, la matematica non sentenzia ancora il contrario. Possono sputare sangue, e fare grandi imprese. Aspettiamo Muriel allo Juventus Stadium... La Juve è forte, crea gioco in quantità industriale, ed è sempre costantemente nella metà campo avversaria. Ma vince con il Cesena, ultimissimo e già pressoché retrocesso, con un gol a 10 minuti dalla fine. Una fatica tremenda a buttarla dentro. Non sempre ciampella Vidal può fare miracoli.
  2. Crediamoci perché... La Juve ha perso più punti con le piccole che con le grandi. Il Milan il contrario. Ma, tranquilli. L’Inter di quest’anno non è assolutamente una grande!
  3. Crediamoci perché con il Siena rientra Thiago Silva! E vale più di 100 Ibrahimovic messi insieme (o Messi insieme! È lo stesso, vale comunque di più)
  4. Crediamoci perché... nei 90’ della partita di coppa Italia l’abbiamo battuti. Perché al ritorno abbiamo dimostrato di essere più forti, e il gol di Muntari, nessuno può obbiettare, era gol. È vero, forse, un po’ ha stancato, e ci siamo annoiati tutti. Ma Juve, non ce la fai proprio a vincere qualcosa senza ladrare nemmeno una volta? Qualcosa di eclatante devi sempre commettere: non stiamo parlando di errori arbitrali comuni e scontati, che si vedono continuamente e che passano con il tempo. Cose del genere le puoi trovare su youtube, per farti due risate: ma si tratta di fatti che accadono, chessò un esempio a caso, nel campionato costaricano. (Cosa? A Costarica giocano al pallone? Eh si). Ecco, paragonare la nostra serie A, ad un modesto campionato nazionale del centro America è quasi ridicolo. Ma grazie alla Juve, esistono questi paragoni. Oh ce l’ha nel sangue, c’è sempre in mezzo! Il gol fantasma di Muntari è un evento che comunque rimarrà nella storia, nolenti o volenti. Calciopoli è alle spalle, ma come si dice...il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
  5. Crediamoci perché... la storia del calcio ha mostrato che in questo sport nulla è scontato. E noi, del Milan, SIAMO LA STORIA DEL CALCIO.

Comunque, se la Juve dovesse vincere, per chi venisse preso in giro a scuola, nei bar, o per strada, o in casa, questi sono alcuni suggerimenti per come comportarci:

  1. Dire (cit. di un giovane milanista, di 18 anni): “io ancora non avevo i peli sotto le ascelle, quando la Juve ha vinto l’ultimo scudetto”
  2. Forse vi diranno “zero tituli. Non ridete più eh?!”, ridendo loro come scimmie. Rispondere (cit. famosa di un altro milanista, funziona sempre): “sai quanto rido quando vedo quella bacheca?”
  3. Forse diranno “Siamo i più forti!”, urlando come degli assatanati. Tranquilli, non chiamate l’esorcista, basta rispondere così: “anche Massa stava diventando Campione del Mondo di Formula 1. Non sempre nello sport vince il più forte!”
  4. Se ti attacchi al passato, giustamente, e iniziano a dirti “guarda al presente, non al passato! I più forti di sempre siamo noi!!” (senza capire perché, e su quali basi logiche, aggiungano costantemente quel “di sempre”) e giù cori animaleschi e sconclusionati, tu rispondi, senza scomporti, con questo link https://www.youtube.com/watch?v=9y7zKOKJGzk&feature=related E poi aggiungi: “caro juventino, tu, emozioni così, non le hai mai vissute.” Passato, presente, futuro, bla bla bla... Anche questo è un dato di fatto, oggettivo. Come il parrucchino di Conte.