LOLITA di Vladimir Nabokov
Da tempo era nella top ten dei miei desideri letterali.
Ora, finalmente, non c'è più. Perché è entrato nella classifica dei libri più belli che abbia letto.
Diciamolo subito, Lolita di Vladimir Nabokov è un capolavoro.
Uno di quei romanzi che è raro leggere.
Rarissimo per quei tempi, anni '50, sia per alcune evidenti (non le fondamentali) tematiche affrontate (sessualità, pedofilia, incesto), sia, e soprattutto mi verrebbe da dire, per la modernità stilistica, di linguaggio, di narrazione, di impianto prosastico, di scelte: un romanzo oltre, avanti, proiettato nel futuro, il nostro presente.
Raro, anche oggi, poterlo sfogliare, leggere, goderne. Ancora più raro trovarne di egual misura.
Sotto molti, e altrettanto rari, aspetti, è un'opera unica.
Da leggere: è l'unico, inevitabile, consiglio che posso dare. Ordinario, questo sì.